Il Campionato di I Divisione 1928/29 fu il torneo di secondo livello e fu disputato su tre gironi. Non parteciparono squadre meridionali in quanto non si raccolse un numero minimo di iscrizioni per organizzare un quarto girone. Le vincitrici di ogni girone guadagnarono l’accesso al nuovo campionato di Serie B ed ottennero il diritto a disputare le finali per il titolo di categoria.

Il Monfalcone, vincitore del girone C, rinunciò a partecipare alle finali per cui si disputarono due incontri di andata e ritorno tra lo Spezia, vincitore del girone A, ed il Parma, vincitore del girone B.

 

Finale andata        
09/06/1929        
Parma-Spezia   0 1 69'GHIDONI
Parma         
Alfieri,Mattioli,Orsini,Cieschi,Mazzoni,Camorali,Quaglietti,Negroni,Pianzola,Galozzi,Villani
Spezia        
Strati,Meoni,Toso,DeBarbieri,Santillo G.,Piviali,Rossi,Malatesta,DeManzano,Zanollo,Ghidoni
         
         
Finale Ritorno        
09/06/1929        
Spezia-Parma   1 1 25'PAPINI - 17' Cresci
Spezia        
Strati,Meoni,Ghidoni,DeBarbieri,Santillo G.,Piviali,Papini,Malatesta,DeManzano,Zanollo,Cappelli
Parma         
Alfieri,Mattioli,Orsini,Boni,Mazzoni,Camorali,Negroni,Cresci,Chiaramello,Fotti,Villani

 

PRESENZE/GOL 

2 0 DE BARBIERI DOMENICO
2 0 DE MANZANO RENATO
2 1 GHIDONI AMEDEO
2 0 MALATESTA MARIO
2 0 MEONI GAETANO GIOVANNI
2 0 PIVIALI FAUSTO
2 0 SANTILLO GENNARO I
2 -1 STRATI PAOLINO
2 0 ZANOLLO PIETRO
1 0 CAPPELLI GIULIO
1 1 PAPINI ALBERTO
1 0 ROSSI ALDO
1 0 TOSO ARMANDO
     
    all.FRANCESCO CAITI

 

L'ing. Barassi, presidente della FIGC, premia Ornello Tacchinardi per la vittoria del campionato nazionale di I Divisione 1929.

La premiazione avviene prima della partita Spezia-Legnano del 15/12/1929

Dal settimanale l’Opinione del 17 dicembre 1929.

L’AMBITO PREMIO AGLI AQUILOTTI VINCITORI DEL CAMPIONATO DI I’ DIVISIONE

Raramente il campo di via Nicolò Fieschi ha ospitato tanta folla, anzi, crediamo di essere nel giusto affermando che oggi si è battuto il record del pubblico e quello degli incassi. A tale affluenza hanno contribuito una giornata meravigliosamente primaverile, l'importanza dell’incontro calcistico e soprattutto la cerimonia della premiazione dello  SPEZIA F.B.C., vincitore del campionato Italiano I divisione della stagione passata. Tifosi, sostenitori, appassionati e simpatizzanti, hanno voluto convenire in massa, per l’occasione, a tributare il loro vivo applauso ai diciotto baldi atleti che di vittoria in vittoria, guidati con avvedutezza e animati da quell’inafaticabile sportivo che risponde al nome – noto nei campi sportivi di tutta Italia – di Italo Foschi (uno dei fondatori della Roma) , hanno saputo riportare il loro sodalizio ai fastigi della Divisione Nazionale.

Alle 14.15 entrano in campo salutati da vivi applausi S. E. Italo Foschi, giunto espressamente da Macerata per assistere alla premiazione, S.E. il Prefetto Oscar Uccelli, il Segretario federale console Umberto Gaglione, l’avv. Bertagna ex presidente dello Spezia, l’attuale presidente cav. Canese, l’avv. Macera presidente della Divisione superiore del giuoco del calcio, il comandante Bisoni(?) sotto capo di Stato Maggiore in rappresentanza di S.E. l’Ammiraglio Ducci Comandante l’Alto Tirreno, il Comandante Bigliardi aiutante di bandiera di S.E. l’Ammiraglio Gambardella Comandante la I Squadra Navale  ed il Consiglio della Società al completo.

L’Ing. Barassi – incaricato di procedere alla premiazione, pronunciando un ispirato discorso di circostanza, nel quale pone in rilievo il significato della cerimonia, elogia i bravi aquilotti ai quali rivolge parole di incitamento per le aspre lotte future e conclude , vivamente complimentato, inneggiando alle migliori fortune del sodalizio spezzino. Indi consegna la coppa al Presidente ed ai giocatori, singolarmente applauditi dal pubblico, la medaglia d’oro che la Federazione ha loro assegnato. Terminata la premiazione il Cav. Canese dopo un elevato discorso tutto ispirato al bene dello Spezia e alla riconoscenza che questi deve a S.E. Italo Foschi ed al passato presidente avv. Bertagna, consegna a questi due ricche medaglie d’oro. L’atto squisitamente gentile, suggellante un passato intelligente, operoso è salutato da uno scrosciante applauso. La cerimonia ha così termine ed il campo si sgombera per dar luogo alla partita.

 

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