dal giornale Vita Nova del 21 gennaio 1912

Oggi alle ore 13 avrà luogo nella Piazza d’Armi, gentilmente concessa dalle autorità militari, una partita di palla al calcio tra le squadre del nostro “Spezia Foot Ball Club”, e la 1’ squadra della “Virtus Juventusque” di Livorno.

La squadra livornese si è distinta tra le consorelle toscane. Le sue ultime gare furonole seguenti: 7 dicembre 1911 gara nulla 2 punti a 2 collo “Sporting Club” Pisa. 24 dicembre  1911 vincente 2 punti a 1 collo stesso “Sporting Club” Pisa. 7 gennaio 1912 battuta 1 punto a 3 dall’Itala F. C. Firenze.

La Virtus vanta una delle migliori squadre toscane e scenderà a Spezia compatta. Il match spezzino sarà la prova generale pel campionato toscano, dimostrerà i pregi della squadra, i piccoli difetti da correggere per renderla perfetta. Contro di essa scende audacemente in campo la squadra spezzina con giucatori in gran parte nuovi alle gare, ma abbastanza allenati sotto la guida sapiente del vice presidente e trainer del F. B. Club, Ing. Riboni.

La formazione della squadra sarà la seguente :

Ferrari; Luppi, Danè; Baggiani, Capecchi, Merani; Vanelli, Raddi, Picco, Molaschi, Cozzani.

Al momento di andare in macchina non è ancora nota la formazione della squadra della Virtus ma è certo che saranno sul campo i migliori elementi, i quali avranno certamente da lavorare per rompere le linee spezzine specie in difesa che vanta un calciatore potente in Danè.

E’ certo che il match sarà una magnifica dimostrazione del giuoco del foot-ball e varrà a convincere i dubitosi nell’avvenire di questa manifestazione sportiva, che suscita ovunque il più grande interesse e folle entusiamo. Gli entusiasti giovani del “Spezia Foot-Ball Club” hanno avuto l’adesione del Firenze Foot-Ball Club e del Genoa, l’aristocratico Club genovese , che vanta i migliori gioucatori nazionali e esteri. La prima squadra del Firenze e una squadra mista del Genoa nelle domeniche successive scenderanno in campo contro la squadra spezzina la quale confortata dal plauso dei concittadini farà certo ogni sforzo per brillantemente difendersi.

Nessun sportsman deve mancare di assistere a questi importanti match.

 

 

 

Spezia - Virtus Juventusque Livorno =2-2 15' PICCO, 16' MOLASCHI - Fougier, 88' Meini
 

Spezia :

Ferrari; Luppi, Danè ; Baggiani, Capecchi, Merani ; Vanelli, Raddi, Picco, Molaschi, Cozzani

 

 

 

Dal Giornale Vita Nova del 28/01/1912

"Interessante Gara di Foot-ball fra la “Virtus” di Livorno e il “Foot-Ball Club” di Spezia.
Domenica alle 14.30 dinanzi a numeroso pubblico si incontrarono in Piazza d’Armi, la “Virtus” di Livorno e il “Foot-Ball Club” di Spezia per “match” amichevole.

La partita interessantissima fu arbitrata dal Sig. Brioschi del “Milan Club”. Subito dalla prima ripresa i forwards spezzini mostrarono la loro superiorità sugli avversari conducendo continui attacchi alla rete livornese e mettendo in serio cimento la difesa della “Virtus” validamente aiutata dal “back” Stolfi della “Spes” di Livorno.

Dopo un quarto d’ora circa di gioco, ecco che la nostra ala sinistra Vanelli, con una velocità senza pari scende sulla difesa livornese e con un giusto passaggio al centro fa si che il “Forward” Picco riesca a segnare il primo “goal” a favore dello Spezia. A un minuto di distanza gli avanti spezzini attaccano risolutamente la porta avversaria impegnando gli avversari, che stretti da tutta la prima linea riescono per poco a difendersi finchè un “shoot” insidioso della mezza ala sinistra Molaschi aggiudica allo Spezia il secondo punto.

Da questo momento il gioco diventa accanitissimo specie da parte dei livornese che giuocano sull’uomo più che sulla palla. I leggeri giuocatori spezzini nonostante il gioco pesante dei livornesi, conducono attacchi vivacissimi contro la difesa livornese ove Stolfi fa miracoli.

Il giuoco diviene dopo la metà del primo tempo pesantissimo tanto che l’arbitro è costretto a punire con calci liberi i focosi livornesi che si palleggiano l’uno con l’altro i piccoli avanti spezzini. In una veloce discesa livornese dinanzi alla porta del “goal-keeper” Ferrari, nasce una “melèe” Nibelli tira a goal Ferrari para , ma essendo il terreno bagnato scivola a terra col pallone fra le mani. Con una corsa velocissima gli son sopra Faugier e Benedetti e tentano di calciare in goal ma caricati dal “back” spezzino Luppi vanno a finire uno dopo l’altro dentro la rete del Ferrari che intanto rialzatosi può liberare la sua rete. Dopo poco ecco un’altra “melèe”, nasce vicino alla porta spezzina. Sono alle prese Benedetti e Fougier con Danè dello Spezia. I due primi hanno ragione dell’unico “back” e possono con facilità segnare un “goal” a favore del Livorno.

Termina intanto la prima ripresa e dopo cinque minuti si riprende il giuoco. Gli avanti spezzini sono continuamente sul terreno avversario e calciano ripetutamente in “goal” minacciando di continuo la porta livornese. Il giuoco è sempre dalla rete del livornese Zaccagnini e i nostri sicuri della vittoria stringono in un semicerchio la difesa avversaria bersagliando continuamente in “goal”. Ormai sembra che la vittoria non debba più sfuggire ai bravi spezzini che davvero avevano condotto un giuoco meritevole sotto tutti gli aspetti.

Mancava più di due minuti alla fine quando una veloce discesa del piccolo Fougier rompe la linea della difesa spezzina che sicura dell’esito si era allontanata dalla porta. Il Fougier corse velocissimo verso il “goal” spezzino inseguito da Luppi e Danè il “goal-keeper” approfittando di un passaggio un po’ lungo esce dal “goal” e tenta di calciare la palla che rimbalza e cade fra le gambe di Meini livornese il quale con facilità segna il secondo “goal” per Livorno, essendo la porta quasi libera.
Mancano due minuti alla fine del giuoco che diventa accanitissimo. I livornesi sono frenetici pel pareggio ed anelano alla vittoria, ma ogni loro foga è inutile che la triplice linea spezzina rimanda la palla con grande precisione.
La fine del match trova le due squadre a punti pari. Dei giuocatori spezzini hanno giuocato molto bene Molaschi, Danè, il centro di seconda linea Capecchi e il portiere Ferrari dalle prese agili e sicure. Come particolare tecnico che stabilisce una certa differenza fra le squadre, notiamo che gli spezzini tirarono 14 corners mentre i livornesi non ne tirarono che 4 in modo fiacco ed indeciso.
Prossimamente la squadra spezzina andrà a Livorno per il retour match"