Campionato di Serie C1 a 18 squadre, la prima è promossa in Serie B, la seconda spareggia con la quinta e la terza con la quarta. Le due vincenti si incontrano in finale per stabilire la seconda promozione. Lo Spezia ha duellato per tutta la stagione con il Livorno e quando alla penultima di campionato Pisano segna al Padova il gol del vantaggio sembra concretizzarsi il sorpasso sui toscani che stanno pareggiando a Treviso. Purtroppo a 4 minuti dal termine il Livorno segna il gol vittoria che terrà lo Spezia a distanza costringendolo ai play off. 

Quando gli aquilotti si presentano a Trieste contro un avversario già battuto due volte in campionato e distanziato di 17 punti in classifica nessuno immagina che stà per accadere una delle piu' grandi delusioni della lunga storia della squadra bianca.

 

19/05/2002 Trieste Stadio Nereo Rocco

TRIESTINA SPEZIA 2 0 12'Parisi 62'Ciullo
Triestina : Pagotto (74'Pinzan), Birtig,Parisi,Boscolo,Venturelli,Tangorra
Ciullo,Masolini,Gennari (62'Gubellini),Del Nevo, Bau' (32' Scotti) 
All. E.Rossi
Spezia : Bressan, Dall'Igna(86'Budel), Melucci,Mingazzini (71'DeCesare),Bordin,
Cangini, Beltrame(60'Caverzan),Coti,Pisano,Menolascina,Fiori
All. A.Mandorlini
Arbitro Mazzoleni di Bergamo
Esp. Fiori
 

26/05/2002 La Spezia Stadio Alberto Picco

SPEZIA TRIESTINA 1 0 PISANO ®
SPEZIA (3-4-1-2): Rubini; D' Aloisio (Beltrame dal 85'.), Bordin, Melucci; Cangini, 
 Menolascina (Buso dal 68'), Budel, Coti; Caverzan (Mingazzini dal 91'.); Pisano, Florean
(Bressan, Campi, Dall' Igna, Ficagna). All. Mandorlini
TRIESTINA (4-3-3): Pagotto; Birtig, Scotti, Venturelli, Parisi; Delnevo (Caliari dal 71')
Boscolo, Masolini; Ciullo, Gennari (Gubellini dal 50'), Baù (Bacis dal 62').
(Pinzan, Tomizza, Giacomi, Abbruscato). All. Rossi. 
ARBITRO: Brighi di Cesena. NOTE: spettatori 9.000 circa (7.979 paganti), incasso di euro 104.528.
Ammoniti Melucci, Cangini, Pisano, Bacis e Baù. Angoli 6-3 per lo Spezia. 

Gazzetta dello Sport del 27/05/2002

DAL NOSTRO INVIATO LA SPEZIA - Saranno famosi questi della Triestina, proprio come il loro concittadino che ha vinto il concorso di Maria De Filippi. Saranno famosi questi ragazzi di Ezio Rossi, salutati da un ingeneroso coro «ladri, ladri» alla fine di una partita che li ha portati alla finale dei playoff, al culmine di una stagione che avevano affrontato con tante incognite, visti i travagli societari. Il cuore, la puntualità e l' esperienza con i quali la Triestina ha difeso il doppio vantaggio (poi dimezzato nell' ultima mezz' ora) meritano soltanto applausi. Rossi ha preparato la partita con grande puntiglio, facendo le barricate (comprensibilmente) solo nel finale, colmando quel gap tecnico che in campionato aveva portato a 17 punti di differenza. Scotti e Venturelli hanno giganteggiato al centro della difesa, Birtig e Parisi li hanno aiutati con puntualità, Masolini è svettato in un centrocampo che con Delnevo e Boscolo ha pressato incessantemente. E poi dietro c' era un grande Pagotto: più veniva insultato e più s' esaltava. Lo Spezia ha vinto 1-0, e non è bastato dopo lo 0-2 dell' andata. Proprio a domenica scorsa è andata la mente a fine partita, a quella giornata disgraziata patita nel giorno più importante. La grande generosità degli uomini di Mandorlini non è bastata: l' assenza di due terminali d' attacco come De Cesare e soprattutto Fiori s' è fatta sentire. Il gol è arrivato grazie a un mezzo regalo dell' arbitro, ma complessivamente lo Spezia ha offerto una prestazione che i suoi tifosi, giustamente (questo sì), hanno applaudito. Lo stadio era uno spettacolo. Già gremito due ore prima della gara, il Picco non ha smesso un istante di urlare, cantare, incitare. Un tifo fragoroso, che ha coinvolto tutti i settori dello stadio, curva ospite (900 i triestini) esclusa. Un pubblico da serie B, che però non è bastato. Lo Spezia si è lanciato subito in avanti: al 10' un tiro di Florean è stato deviato in angolo e una girata di Bordin è stata respinta da Boscolo sul palo. Lo Spezia attaccava con lunghi lanci in verticale e la Triestina, con una puntata centrale di Masolini, al 23' ha sfiorato il gol: grande Rubini. Una girata di Caverzan parata da Pagotto (24' ) e una punizione di Menolascina respinta con il corpo (o con un braccio?) da Delnevo gli altri momenti topici del primo tempo. Nella ripresa lo Spezia ha cercato la manovra aggirante e le occasioni sono aumentate. Al 16' il rigore, con Pisano che ha anticipato Scotti e s' è lasciato cadere: Brighi (comunque bravo), coperto, ha fischiato e lo stesso Pisano ha riaperto la gara. E' così scattato l' assedio, con un tifo indiavolato ad aiutare. Rossi s' è coperto con Bacis, barcollando ma restando in piedi. Un tiro di Budel (deviato) ha sfiorato il palo al 20' . La Triestina alleggerendo ha sfiorato il gol con un fantastico diagonale di Parisi che Rubini ha sventato (28' ). Poi solo Spezia. L' ingresso di Buso ha aiutato la squadra e un suo cross, smorzato da Caverzan, ha smarcato Pisano, anticipato da Pagotto. Un' altra botta di Budel (35' ) e un colpo di testa di Buso (46' ) sono finiti di poco alti. E dopo un tentativo di Gubellini, è stato ancora Buso (49' ) a sfiorare il palo dal limite. Spegnendo le speranze spezzine. Nicola Binda

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